A partire dal 7 luglio e per tutto il Palinsesto estivo il sabato e la domenica alle 9.45 Radio3 propone un ciclo di Lezioni di arte contemporanea, realizzate in collaborazione con il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.
Chi conosce i nomi che in questi ultimi anni hanno gestito il MAXXI non può certo stupirsi dei bla-bla-tori e professori invitati. Sono per lo più figure appartenenti ad un'area culturale omogenea dalla quale ogni forma di alterità culturale e di pensiero viene sistematicamente esclusa. E' il loro MAXXI stile, come sempre riconoscibilissimo. Alcuni stranoti critici+gallerista (sempre gli stessi) vengono utilizzati per condire questa indigesta insalata di professori ed attribuirvi una prospettiva storica avvalorando così la serietà dell'operazione.
Di fatto il ciclo prende in esame il secondo Novecento. Vi restano quasi del tutto escluse emergenze e novità del presente, tranne alcuni interventi "tecnici" di certo inadatti alla divulgazione, vedi "Dirigere un museo di arte contemporanea" di Anna Mattirolo (Anna complimenti per l'autoreferenzialità).
Da abili manipolatori, i curatori della trasmissione vogliono instillarci l'idea (mentre fingono di istruirci sui dogmi di un presente tutto accademico, museale, inventato) che le questioni dell'arte e quelle della critica d'arte siano assolutamente sovrapponibili.
Perché gli artisti non sono stati chiamati a dire la loro?
Perché l'arte contemporanea ci viene presentata come se si trattasse di lezioni accademiche di storia dell'arte ex catedra, sul genere dogmatico-tecnico-professorale?
Perché non viene data voce alle realtà indipendenti?
Gli scrittori e i poeti non hanno nulla da dire sull'arte presente? Non sono stati anch'essi attori fondamentali nel germinare del moderno nelle arti visive e dei successivi sviluppi?
Tra gli argomenti trattati non troviamo "lezioni" (ma io preferirei fossero "discussioni", "racconti") sui temi scottanti del presente: blog e forum, figura sociale dell'artista vs critico, curator porn, rapporto tra microclimi culturali locali e omologazione, sistema museale pubblico vs no profit, nuove tendenze, underground, arte & sviluppo ecc...
Fare divulgazione sull'arte contemporanea come se si trattasse di problemi accademico-museali ed attinenti alla critica d'arte significa omettere volontariamente i problemi del presente.
Potremmo persino cambiare l'altisonante titolo all'intero ciclo, ribattezzandolo "Arte e critica d'arte nel secondo Novecento dei Professori":
Arte Di Stato in divisa d'ordinanza. Il quotidiano, il dato esperienziale, le nozioni di negativo, alterità e paradosso sono omessi a favore di una falsa restituzione dei fenomeni per etichette e didascalici dogmatismi. Il tutto, naturalmente, con l'alibi di "avvicinare l'arte contemporanea al grande pubblico".
Arte Di Stato in divisa d'ordinanza. Il quotidiano, il dato esperienziale, le nozioni di negativo, alterità e paradosso sono omessi a favore di una falsa restituzione dei fenomeni per etichette e didascalici dogmatismi. Il tutto, naturalmente, con l'alibi di "avvicinare l'arte contemporanea al grande pubblico".
Furbe&false, MAXXI-lezioni.
L'intero ciclo:
09/09/2012Dirigere un museo di arte contemporanea - con Anna Mattirolo 08/09/2012Curare una mostra di architettura contemporanea con Pippo Ciorra
02/09/2012Curare una mostra di arte contemporanea con Carlos Basualdo
01/09/2012La Videoarte con Silvia Bordini
26/08/2012Gli anni Novanta con Laura Cherubini
25/08/2012La scrittura delle mostre da Identité Italienne 1981 a The Italian Metamorphosis 1995 con Germano Celant
18/08/2012Arte e Fotografia, prima parte con Claudio Marra19/08/2012Arte e Fotografia, seconda parte con Claudio Marra
12/08/2012La critica d'arte degli ultimi 40 anni, seconda parte con Claudio Zambianchi
11/08/2012La critica d'arte degli ultimi 40 anni, prima parte con Claudio Zambianchi
05/08/2012Gli anni Ottanta, seconda parte con Stefano Chiodi
29/07/2012Gli anni Ottanta in Italia tra Postmoderno e Transavanguardia con Angela Vettese
28/07/2012Contemporanea 1973, un'esperienza d'arte a Roma negli anni Settanta con Achille Bonito Oliva
22/07/2012Fuoco, Immagine, Acqua, Terra 1967 e l'esperienza della Galleria l'Attico di Roma tra gli anni Sessanta e Settanta, seconda parte con Fabio Sargentini
21/07/2012Fuoco, Immagine, Acqua, Terra 1967 e l'esperienza della Galleria l'Attico di Roma tra gli anni Sessanta e Settanta, prima parte con Fabio Sargentini
15/07/2012Gli anni Settanta, seconda parte con Daniela Lancioni
14/07/2012Gli anni Settanta, prima parte con Daniela Lancioni
08/07/2012Gli anni Sessanta, seconda parte con Maria Grazia Messina
07/07/2012Gli anni Sessanta, prima parte con Maria Grazia Messina